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I post con tag "Medicina" archivio

Perché non usiamo ovunque la luce ultravioletta per uccidere i virus

Geek   03.03.24  

La scoperta dell'effetto letale della luce ultravioletta sui virus non è nuova, ma l'attenzione si è sempre focalizzata sugli effetti nocivi che questa radiazione può avere sulla nostra pelle.
L'ultravioletto C, o UVC, in particolare, è una forma di luce ultravioletta che ha dimostrato di essere altamente efficace nel neutralizzare i virus. Tuttavia, la radiazione UV è stata considerata dannoso per la salute umana a causa della sua capacità di danneggiare il DNA nelle cellule e causare il cancro. Questa è la ragione per cui negli anni abbiamo adottato misure di protezione come l'uso di creme solari e l'esposizione controllata al sole.

Tuttavia, nel 2020 è stata fatta una scoperta sorprendente nel tentativo di trovare una difesa efficace contro il Coronavirus. È emerso che l'UVC, se utilizzato a una specifica lunghezza d'onda, chiamata ultravioletto lontano, o FUV, può essere sicuro per l'uomo e allo stesso tempo efficace nel distruggere i virus. Questa scoperta ha suscitato grande interesse nella comunità scientifica e medica.

Nonostante i risultati promettenti, l'adozione diffusa dell'UV lontano per eliminare i virus non è ancora diventata una pratica comune.
Vox analizza le ancora molte domande aperte sulla sua sicurezza e sulla sua efficacia. Ad esempio, è necessario comprendere meglio gli effetti a lungo termine dell'esposizione all'UV lontano sull'uomo e determinare le dosi ottimali per un'efficace sterilizzazione. Inoltre, ci sono anche considerazioni economiche da valutare, come il costo degli apparecchi di illuminazione UV lontano e la loro manutenzione.
Solo attraverso un approccio scientifico rigoroso e una valutazione accurata della sicurezza e dell'efficacia dell'UV lontano, potremo determinare se e come questo potrebbe diventare una soluzione affidabile per la sterilizzazione e il controllo dei virus.

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I pionieri delle vaccinazioni a mRNA

Geek   03.10.23  

Questa è la storia di come i premi Nobel Katalin Karikó e Drew Weissman sono diventati pionieri delle vaccinazioni a mRNA, hanno contribuito allo sviluppo dei primi vaccini contro il COVID-19 e stanno cambiando il futuro della medicina.
Per anni i ricercatori Katalin Karikó e Drew Weissman hanno lavorato nel loro laboratorio presso la Penn Medicine. Il loro lavoro ha rivoluzionato nell'ambito dei vaccini a mRNA hanno cambiato il paradigma della medicina e aprono nuove possibilità per la prevenzione e il trattamento di molte malattie. Il loro impegno costante, la tenacia e la passione per la scienza hanno contribuito a salvare innumerevoli vite e a offrire una speranza concreta per il futuro della salute umana.

Oggi, grazie alle loro intuizioni e scoperte, la comunità scientifica sta esplorando nuovi orizzonti nella medicina personalizzata e nella terapia genica.
La tecnologia dell'mRNA offre la possibilità di sviluppare rapidamente vaccini e terapie altamente specifiche, consentendo di affrontare sfide mediche che sembravano insormontabili in passato.
L'impatto di questa ricerca è destinato a durare nel tempo, influenzando positivamente la salute e il benessere delle generazioni future.

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Gli xenobot e il futuro della medicina rigenerativa

Geek   01.10.23  

Il biologo Michael Levin propone un approccio alternativo alla medicina rigenerativa che coinvolge la comunicazione con le cellule per innescare associazioni specifiche e indurre cambiamenti nei tessuti, immaginando un futuro in cui la biomedicina si basi meno sulla chimica e assomigli di più alla scienza comportamentale.

Sfruttando le competenze innate delle cellule, Levin ritiene che i ricercatori possano ottenere risultati complessi senza microgestione e dimostra ciò attraverso la rigenerazione delle zampe di rana semplicemente spingendo le cellule verso lo stato rigenerativo.
Big Think descrive gli xenobot, bio-robot semi-sintetici formati da cellule della pelle di rana che si auto-assemblano. Questi xenobot sono fondamentali per la medicina rigenerativa del futuro, con il potenziale per creare soluzioni a difetti congeniti, riprogrammare i tumori e persino creare nuovi organi.

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I colori più mortali della storia

Geek   15.10.22  

Quando è stato scoperto il radio, il suo colore verde brillante ha invogliato le persone a usarlo per tingere abiti e colorare prodotti e gioielli. Solo molto più tardi furono scoperti i suoi effetti nocivi. Sfortunatamente il radio non è stato l'unico elemento che veniva considerato innocuo, ma che poi si è rivelato mortale.
J.V. Maranto su TED-Ed fornisce un resoconto dettagliato dei colori più letali della storia.

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Un archivio digitale di ricette mediche medievali

Multimedia   28.08.22  

Curious Cures è un nuovo progetto della Cambridge University Library per digitalizzare, catalogare e conservare oltre 180 manoscritti medievali contenenti circa 8.000 ricette mediche, ma non solo.

I manoscritti comprendono raccolte di ricette e testi medici, ma anche libri scientifici, alchemici, giuridici, letterari, liturgici e devozionali, che illustrano i molteplici percorsi attraverso i quali tale conoscenza medica veniva registrata, condivisa e trasmessa durante il periodo medievale.

La maggior parte dei manoscritti risalgono al XIV o XV secolo, ma alcuni testi sono ancora più antichi, uno di questi ha mille anni. Includono manoscritti riccamente miniati, trattati accademici con elaborati diagrammi medici e semplici tascabili progettati per essere portati in giro e forse scritti dagli stessi medici.

Un numero consistente di questi volumi si trova in rilegature secolari, e molti necessitano di una conservazione urgente prima che la digitalizzazione possa iniziare.

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Xenobot autoreplicanti

Geek   02.12.21  

Sciami di minuscoli xenobot (o robot viventi se preferite) sono in grado di autoreplicarsi all'interno di una piastra di Petri assemblando altre cellule.
Questi xenobot, costituiti da cellule staminali prelevate dall'embrione della specie di rana Xenopo liscio, sono i primi organismi multicellulari realizzati in laboratorio che hanno imparato a riprodursi in questo modo.
Nelle giuste condizioni, le cellule hanno formato piccole strutture capaci di autoassemblarsi, muoversi in gruppi e percepire il loro ambiente.

[...] gli xenobot non inquinano né durante il loro lavoro né durante la loro degradazione, essi infatti ricavano energia dal grasso e della proteine naturalmente localizzati nei loro tessuti, che durano circa una settimana e finiti i quali gli xenobot si trasformano semplicemente in piccoli ammassi di cellule morte. In future applicazioni mediche, come la consegna mirata di medicinali, gli xenobot realizzati con cellule del paziente stesso potrebbero evitare tutti i problemi di risposta immunologica scatenati invece da sistemi simili basati sull'uso di micro-robot. Simili xenobot troverebbero inoltre molte altre applicazioni, tra cui ad esempio la rimozione di placche dalle arterie e con l'aggiunta di altri tipi di cellule e di ulteriore bioingegnerizzazione, essi potrebbero essere utilizzati per localizzare e curare tumori.

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99 buone notizie raccontate nel 2019

Res publica   19.12.19  

Un anno di buone notizie per l'umanità, e più in generale per gli abitanti il pianeta Terra mai così in salute, al sicuro e liberi, raccolte da Future Crunch.

1. Nuovi sondaggi hanno rivelato che la popolazione di megattere nella regione dell'Atlantico meridionale ora conta 24.900 esemplari, quasi il 93% dell'intera popolazione prima che la specie venisse dichiarata sull'orlo dell'estinzione. BBC

5. I delfini si riproducono nel fiume Potomac a Washington per la prima volta dal 1880, i branchi di balene stanno aumentando al largo delle coste di New York e 100 cuccioli di foca sono nati sulle rive del Tamigi, 60 anni dopo che il fiume è stato dichiarato "biologicamente morto". The Telegraph

6. A luglio l'Etiopia ha battuto il record mondiale di piantumazione di alberi. Guidati dal primo ministro Abiy Ahmed, milioni di etiopi hanno piantato 353 milioni di alberi in appena 12 ore. BBC

35. Tra il 2000 e il 2018, l'incidenza globale del morbillo è diminuita di due terzi e oltre 23 milioni di vite sono state salvate grazie al vaccino. ACSH

36. Un nuovo vaccino contro l'Ebola è stato autorizzato alla distribuzione nel 2019 e sta compiendo miracoli riducendo i tassi di mortalità dal 70% a meno del 6%. Boston University

39. Nuove ricerche hanno dimostrato che la percentuale delle persone in estrema povertà nel mondo è scesa dal 36% nel 1990 all'8,6% nel 2018. In numeri assoluti si è scesi da 1,9 miliardi nel 1990 a 610 milioni di persone nel 2018. ODI

41. [...] nel Rapporto globale sull'infanzia del 2019 di Save the Children si mostra che negli ultimi 20 anni la vita dei bambini è migliorata in 173 paesi su 176. Rispetto al 2000, oggi ci sono:
- 4,4 milioni di decessi infantili in meno all'anno
- 49 milioni di bambini affetti da rachitismo in meno
- 130 milioni di bambini in più hanno potuto freqentare la scuola
- 94 milioni di lavoratori minorenni in meno
- 11 milioni di ragazze minorenni non sono state costrette al matrimonio
- 3 milioni in meno di gravidanze precoci all'anno
- 12.000 infanticidi in meno all'anno

45. Le democrazie liberali occidentali non soffrono di un'epidemia di solitudine. Gli adolescenti negli Stati Uniti non hanno maggiori probabilità di sentirsi soli rispetto agli adolescenti di un paio di decenni fa; gli anziani non segnalano statti di solitudine più elevata rispetto agli anziani nel passato e i sondaggi condotti in Germania, Inghilterra e Svezia indicano medesimi risultati. OWiD

52. La democrazia si sta dimostrando molto più resistente di quanto suggeriscano i titoli dei media. Dal 2000, il numero di democrazie è aumentato da 90 a 97, compresi 11 paesi che sono diventati democratici per la prima volta in assoluto, e nel 2019 2 miliardi di persone in 50 paesi hanno potuto votato, il numero più grande nella storia. Al Jazeera

53. Un nuovo sondaggio in 167 paesi sostiene che la tolleranza nei confronti delle persone LGBTQIA+ è aumentata in quasi tutte le regioni del mondo nell'ultimo decennio. Japan Times

60. Un nuovo studio che copre il 90% della popolazione mondiale ha dimostrato che il tasso di omicidi è diminuito del 20% dal 1990. Eureka Alert

76. La più grande istituzione finanziaria sovranazionale del mondo, la Banca Europea per gli Investimenti, ha deciso di interrompere tutti i finanziamenti per i combustibili fossili e si è impegnata a investire metà del suo intero esborso annuale - non solo il suo bilancio energetico - su progetti per il clima e la sostenibilità entro il 2025. The Guardian

80. L'Unione Europea ha fatto registrare una diminuzione senza precedenti del 19% su base annua della produzione di energia elettrica prodotta dal carbone nella prima metà del 2019, e questo accelererà nella seconda metà dell'anno fino a un calo stimato del 23% quest'anno. Carbon Brief

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Il cervello umano ad alta risoluzione

Geek   13.07.19  

Un team di ricercatori del Laboratory for NeuroImaging of Coma and Consciousness ha eseguito una risonanza magnetica ad altissima risoluzione di un cervello umano.
La scansione ha richiesto 100 ore per essere completata e permettere di distinguere sezioni piccole fino a 0,1 millimetri.

La scansione mostra strutture cerebrali come l'amigdala con un dettaglio mai raggiunto prima.
Queste immagini permetteranno una comprensione più profonda dell'anatomia del cervello e dei cambiamenti microscopici dello stesso aiutando a perfezionare diagnosi e cure e di affinare una tecnica che in futuro potrebbe diventare convenzionale.

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L'abito del medico della peste

Res publica   19.05.19  

Durante le epidemie del XIV secolo si diffuse tra i medici europei l'uso di maschere protettive a forma di becco, contenenti sostanze profumate, paglia e spugne imbevute d'aceto.
Questi rudimentali respiratori, dotati di vetri protettivi per gli occhi, dovevano servire per allontanare i cattivi odori ritenuti causa delle epidemie secondo la dottrina miasmatico-umorale.

La nascita di un abito completo che potese proteggere il dottore dalle epidemie fu proposta da Charles de Lorme, medico di Luigi XIII, nel 1619.
Questa armatura protettiva, che prendeva spunto da quelle dei soldati, univa alla maschera a forma di becco, utilizzata in Italia a Roma e Venezia, a una veste lunga sino ai piedi in tela cerata idrorepellente, guanti, scarpe pesanti, un bastone per esaminare i pazienti senza toccarli direttamente e un cappello a tesa larga.

L'abito venne indossato dai medici di Nimega, nei Paesi Bassi, durante l'epidemia del 1636-1637, come riportato dal Trattato della Peste del medico Jean-Jacques Manget, e da quelli di Venezia, Roma e Napoli nei decenni del XVII secolo.

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Radiografie tridimensionali a colori

Geek   16.07.18  
Radiografia ai raggi X in 3D a colori
Radiografia ai raggi X in 3D a colori

La MARS Bioimaging, grazie al chip Medipix3 sviluppato dal CERN, ha prodotto la prima radiografia ai raggi x tridimensionale a colori tramite raggi X.

Come in una moderna macchina fotografica mirrorless, il Medipix3 utilizza un otturatore elettronico e un sensore digitale che sono in grado di identificare singole particelle subatomiche e in seguito elaborarle in immagini tridimensionali a colori, ottenendo rendering del corpo umano estremamente accurati e in grado di evidenziare in maniera accurata ossa, tessuti molli, tessuto adiposo e protesi.

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