tizianocavigliablog

I post con tag "Fumetti" archivio

I mondi fantastici di Moebius

Geek   27.03.24  

La carriera artistica di Moebius è stata caratterizzata da un'evoluzione straordinaria e da una rivoluzione nel modo di concepire e realizzare fumetti e graphic novel.
Jean Giraud, conosciuto anche con lo pseudonimo Gir, divenne noto inizialmente per il suo lavoro nel genere western con la serie Blueberry. Con uno stile distintivo e dettagliato, ha saputo catturare l'essenza del selvaggio West, portando i lettori in avventure emozionanti attraverso le sue tavole. La serie Blueberry ha consolidato la reputazione di Giraud come uno dei talenti più promettenti nel panorama dei fumetti.

Tuttavia, è con lo pseudonimo Moebius che Giraud ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dei fumetti europei, come racconta Art Shutter in questa monografia.
Negli anni '70 e nei primi anni '80, Mœbius ha rivoluzionato il medium dei fumetti con opere straordinarie come Il Garage Ermetico e L'Incal.

Con un tratto sperimentale, astratto e surreale, Moebius ha trasformato la narrativa visiva, aprendo nuove porte e sfidando le convenzioni del fumetto tradizionale.
Il Garage Ermetico è un'opera visionaria, una fusione di fantascienza, filosofia e immaginazione che ha trasportato i lettori in mondi sconosciuti e affascinanti. Le sue illustrazioni dettagliate e i paesaggi fantastici hanno catturato l'immaginazione di molti, aprendo la strada a nuove possibilità espressive nel campo dei fumetti.
Ma è con L'Incal che Moebius ha raggiunto l'apice della sua carriera artistica. In collaborazione con lo scrittore Alejandro Jodorowsky, ha dipinto un'epopea di proporzioni cosmiche che ha affrontato temi profondi e complessi. I disegni di Moebius hanno dato vita a personaggi iconici e scenari straordinari, creando un'esperienza visiva coinvolgente e indimenticabile.

L'influenza di Giraud ha lasciato un'eredità indelebile. Una fonte di ispirazione inesauribile come la sua fervida immaginazione.

LEGGI ALTRO...

La pagina che ha cambiato la storia dei fumetti

Geek   04.07.23  

Bernard Krigstein è stato uno dei più importanti e influenti creatori di fumetti del XX secolo. La sua storia più famosa, Impact apparve nel 1955 su EC Comics, cambiando per sempre il mondo dei fumetti. Tuttavia, pochi anni dopo, Krigstein abbandonò il disegno per sempre dedicandosi alla carriera di insegnante presso la High School of Art and Design di New York, dove ha influenzato e ispirato molte generazioni di studenti.

Matttt racconta cosa ha reso celebri quelle pagine e perché un artista così talentuoso, che aveva lavorato per grandi editori come Marvel, DC ed EC Comics, abbandonò la sua carriera nel mondo dei fumetti.

La risposta è complessa e articolata.
In parte, Krigstein abbandonò i fumetti a causa della censura sempre più rigorosa che si stava diffondendo negli anni '50. Fu rilevante anche la sua passione per l'insegnamento e infine c'era il tema della qualità. Krigstein era infatti insoddisfatto del modo in cui la maggior parte dei fumetti venivano prodotti, sentendosi limitato dalla mancanza di spazio e di tempo per sviluppare le sue storie.
La sua opera, che si distingueva per l'uso innovativo della composizione delle pagine e delle sequenze narrative, richiedeva spazi e tempistiche più ampie rispetto a quello che l'industria dei fumetti dell'epoca poteva concedergli.

LEGGI ALTRO...

Le 100 pagine che hanno cambiato la storia dei fumetti americani

Geek   18.04.18  

Vulture ha tracciato l'evoluzione dei fumetti americani attraverso le 100 pagine fondamentali che hanno cambiato l'industria e l'impatto culturale dei comics grazie alla loro potenza creativa.
La scelta di concentrarsi su di una singola tavola piuttosto che sull'intero albo o arco narrativo deriva dalla constatazione che la tavola è l'unità fondamentale di un fumetto, capace di trasmettere complessità narrativa e impatto visivo già al primo sguardo.

To assemble our list of 100, we assembled a brain trust of comics professionals, critics, historians, and journalists. Our criteria were as follows: A page had to have either changed the way creators approach making comics, or it had to expertly distill a change that had just begun. In some cases, there were multiple pages that could be used to represent a particular innovation; we've noted those instances. We didn't necessarily pick the 100 best pages — there are many amazing specimens we didn't include because they didn't have a significant influence on the craft of comics. These are also not the only 100 pages that have shaped comic books, but each, in its own way, has had a profound impact on the form as we know it. And, this being comics, we had to get a little nitpicky: We're only dealing with comics first published by North American publishing houses, and we're not including newspaper comic strips, webcomics, or reprints thereof.

Some pages are notable for their written content — game-changing first appearances, brilliant narrative innovations, and so on. Some are significant because the artwork told a story in ways no one had thought to do before, and ended up being emulated — or, in some cases, outright aped. All are interesting on their own and integral parts of the tomes from which they were plucked. We conclude on what we think is a high note, with a few recent comics that have already made an impact and portend a richer and more diverse future. Strung together, these pages are a megacomic of their own, documenting the evolution of an art form in constant flux.

LEGGI ALTRO...

L'arte di disegnare una pagina a fumetti

Multimedia   27.11.17  

Evan Puschak analizza una pagina di Maus, la graphic novel di Art Spiegelman che racconta la tragedia della Shoah attraverso i ricordi del padre dell'autore sopravvissuto ai campi di concentramento di Majdanek e Auschwitz, per illustrare il linguaggio di un romanzo a fumetti.
Forme, spazialità, racconto e design rimano all'interno della pagina per giungere a una narrazione complessa capace di stimolare il lettore su più piani coscienti.

LEGGI ALTRO...
Post più vecchi ›     e molto di più nell'archivio...